Marina Bò Architetto a Chiavari.
Progettazione, ristrutturazione e arredamento di appartamenti, ville, rustici e locali.
Ricerca di un’architettura ecosostenibile che predilige l’uso di materiali ecologici e di materie bioarchitettoniche.
Mi piace ricordare :
Margarete Schütte-Lihotzky, architetto donna che: “ aprì un proprio studio professionale nella Hofburg e iniziò i primi progetti di arredi e di complessi urbani. Nel 1926, dopo aver esposto alla Fiera di Vienna il progetto di un sanatorio, venne chiamata dall’assessore-urbanista Ernst May all’Ufficio Edilizia (Hochbauamt) del Comune di Francoforte sul Meno, dove continua a occuparsi di razionalizzazione del lavoro domestico e di nuove tipologie residenziali. Realizza le prime cucine standardizzate per le Siedlungen di Bruchfeldstrasse, Praunheim e Ginnheim, che le serviranno a mettere a punto la famosa “Frankfurter Küche” (Cucina di Francoforte), uno dei più significativi risultati del funzionalismo e dell’Existenzminimum, vero archetipo delle odierne cucine componibili.
La Cucina di Francoforte è caratterizzata da: razionalizzazione degli spazi secondo i principi dell’economia domestica; distribuzione degli elementi secondo uno schema a “U” che permette al fruitore la massima libertà di movimento; spazio ristretto, sufficiente solo per una persona, per abbreviare i tragitti necessari durante il lavoro; materiali e dettagli studiati con cura per assolvere a funzioni ben precise.”
E’ presente ancora oggi nostre case e noi ne ignoriamo chi l’ha ideata e progettata…